Echi di lingua madre DE
Scottate la lingua sulla fiamma viva
levatele la pelle
tagliatela a fettine.
Fate appassire in frasi fatte le parole.
Aggiungete una rosa, petali e spine,
portate a bollore
con un po’ di buon rimpianto,
salate, leggete.
Il tempo di cottura non è stabilito
provate a parlare di tanto in tanto.
Se qualcuno vi risponde
o qualcosa vi risuona dentro
staccate dal fondo
spegnete il fuoco.
Servite caldissima.
Eva Taylor. Volti di parole. Brescia: Edizioni l’Obliquo 2010.
Trentacinque esemplari con un disegno di Agostino Perrini.
Echi di lingua madre
You probably
don’t know this
but I have a twin –
she’s the one
who writes the poems
and passes them off
as mine.
Karen Alkalay-Gut