Genealogia del grembiule di casa


1

il grembiule di mia nonna non era grembiule

era vestito, pelle sua verde-blu

il grembiule di mia nonna nascondeva

la donna che mia nonna era e non voleva

vedere e far vedere, le ore cucite dentro

col filo di sudore, sottile febbre nel preparare montagne

di neve chiara, laghi di composte, fiumi di succhi,

interi paesaggi del palato,

e nelle tasche nascondeva foto e parole

accanto a chiavi, monete e fazzoletti

nuvole grattate con lo sguardo languido

da cucina

il grembiule di mia nonna era il mondo a quadretti

era ritmo, verità e casa

quel corpo grembiule verde-blu


2

mia madre portava grembiuli bianchi

inamidati come ghiacciai

davanti ai forni non si scioglieva

era sibilla bianca cera

creava dolci di ubbidienza nel forno

che bruciavano con dolore

l’ubbidienza appare sempre bianca

e mia madre rimane se stessa

ma il grembiule s’infuoca la notte

si consuma sotto la luce

nuda di luna


3

vedo un grembiule appeso alla porta

quando lo muove il vento

si apre come un libro spiegato

ci sono chiazze al posto del nero

delle lettere, ci sono occhi e mani

e ogni lavaggio conferma il passato:

i colori sbiaditi

le macchie che non si tolgono

ogni giorno me lo metto

per nuotare contro corrente

risalire ad un’origine