IV. DE
In due
attaccati nel cuore non all’anca:
lui nella sua bravura la parte mancante
del mio fallimento eppure divisi
dalle parole che avvolgono lui in tempo
e gloria e tolgono a me la pelle
di pecora. Affogo di fame, affogo
di fango nelle mie vene, e la sua mano
è il mio piede. Il cuore
è doppio e lento e l’odio
è il mio amore per lui.
Genesi. Una riscrittura in versi. A cura di Elisa Biagini. Firenze: Gazebo 2005.
IV.